JULIET Mostra La dialettica della luce

AA.VV. La dialettica della luce

 

“La dialettica della Luce” è un’esplorazione comparata delle opere di otto artisti allestita negli spazi di Arc Gallery a cura di Fortunato D’Amico. La mostra indaga l’uso della luce nell’arte contemporanea, un elemento tra i principali nella poetica e nella comunicazione artistica che caratterizza l’estetica del millennio, sconfinata ormai anche nella dimensione urbana. Essa viene utilizzata in forme diverse per creare effetti, atmosfere, significati simbolici, rappresentazioni scientifiche dei fenomeni che ci circondano. Gli artisti coinvolti Bruno Bani, Raffaele Cioffi, Mario De Leo, Daniela Forcella, Pina Inferrera, Giovanni Lombardini, Max Marra e Daniela Pellegrini presentano la loro personale dialettica interpretativa del fenomeno luminoso, che coinvolge forme, colori, materiali e in alcuni casi i sistemi di illuminazione utilizzati per la produzione dell’opera.

L’arte contemporanea ha esteso notevolmente il modo in cui la luce viene utilizzata come mezzo espressivo, spingendosi ben oltre il tradizionale modello di indagine caravaggesco. L’introduzione dell’elettricità e delle tecnologie luminose ha aperto nuove possibilità creative che hanno trasformato radicalmente il modo in cui gli artisti concepiscono e utilizzano la luce nelle loro produzioni. L’analisi della dialettica luminosa può quindi contenere ambiti d’interesse e d’interazione complessi, compreso il fenomeno scientifico e quello ambientale, così come gli studi psicologici e quelli sull’empatia dei neuroni a specchio. Gli artisti, prima ancora degli scienziati, sono consapevoli di come l’uso della luce può influenzare l’emozione e la percezione dell’opera d’arte da parte dello spettatore, oppure di come essa può essere utilizzata per creare un’atmosfera di calma e tranquillità o generare tensione e drammaticità. La dialettica della luce che tradizionalmente esplora le contrapposizioni e le dualità attraverso tecniche che creano profondità e contrasto come chiaro/scuro, positivo /negativo, luce/ombra, oggi amplia la sua ricerca al fenomeno elettrico con tutte le sue implicazioni tecnologiche, ambientali, percettive e di identità culturale.