Un percorso espositivo all’insegna del colore che fa dialogare opere di arte contemporanea di Giovanni Lombardini con sedute di industrial design Made in Italy.
“Per me i colori sono degli esseri viventi. Sono loro i veri abitanti dello spazio”. Da questa affermazione di Yves Klein ha preso spunto il concept della mostra allestita in Arcgallery dal 2 al 12 settembre in occasione dell’edizione 2021 del Fuorisalonemonza. Proprio per rimarcare l’assoluta importanza del colore nella vita quotidiana e non solo nell’arte, l’allestimento non è museale o da galleria, ma assume una dimensione domestica dove l’opera d’arte è accostata ad una poltrona come nel salotto di casa.
In un continuo rimando di colori e forme, gli artwork tridimensionali del maestro Giovanni Lombardini (Rimini,1950) sono accostati a poltrone e sedute diventate icone del design italiano prodotte da primarie aziende di arredo (Cappellini, Glas Italia, Moroso e Zanotta) e firmati da famosi designer (Ron Arad, Jasper Morrison, Patricia Urquiola e il trio Gatti-Paolini-Teodoro).
Gli abbinamenti tra opera e seduta sono giocati sui concetti di affinità e contrasto sempre seguendo il fil rouge del colore. E’ ormai riconosciuto da tempo il potere evocativo e curativo dell’arte, ma altrettanto importante è l’effetto positivo dei colori sulla psiche umana. Circondarsi di bellezza e di colori non può che sortire effetti positivi nella vita di tutti e di tutti i giorni. E non c’è esperienza estetica più gratificante che ammirare un’opera d’arte comodamente seduti in poltrona a casa propria. Meglio se Made in Italy.