Affordable Art Fair 2018 Milano - Arc Gallery Arte Contemporanea

Nata a Londra nel 1996, è diventata un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati d’arte con tanto amore per l’arte ma limitata capacità di spesa. Questo il concept dell’Affordable Art Fair che oltre alle tre edizioni annuali londinesi, alle cinque europee, alle due newyorkesi e ad una asiatica, approdata a Milano 8 anni fa con un successo crescente, segno che gli Italiani non solo fanno file sempre più lunghe fuori dai musei (soprattuto la prima domenica del mese quando l’ingresso è gratuito) ma hanno voglia di portarsi un po’ di arte a casa propria. Cosa puntualmente successa anche quest’anno nell’edizione appena conclusa in via Tortona con il gradimento del pubblico di collezionisti e curiosi che hanno affollato lo stand di Arcgallery . Gli undici artisti coinvolti da Antonella Giovenzana hanno dato vita all’allestimento UOManesimo con opere di pittura e scultura. E’ il caso di Daniela Forcella con le sue Rooms of Love, nove opere che rappresentano nove stanze di un hotel immaginario in cui si incontrano amanti con tante storie diverse che L’artista ha raccontato e inscatolato nelle sue rooms di plexiglas. Proveniente dall’ultima Biennale Arte di Venezia, la stessa artista ha presentato Frames della serie Cartografie. Non mancavano le proposte di giovani artisti emergenti quali Michela Roffarè, con i suoi omini, ValentinaKI con le sue opere materiche ispirate al mare e Matteo Cugnasca, con i suoi campioni sportivi. Fabio Adani ha presentato lavori ad acquerello nella sua cifra metafisica, mentre Marco Vecchiato e Ada Nori esponevano opere figurative. Gennaro Mele ha prosposto la sua visione artistica nella sua accurata tecnica pittorica. Non mancava nemmeno la scultura come nel caso delle aerodinamiche silhouettes lignee di Giovanni Ronzoni, nelle sagome di ferro di Sonia Scaccabarozzi e nelle teste colorate di Maurizio Ceccarelli.