…e ora dove lo metto? indicazioni e controindicazioni per collocare in casa il vostro ultimo acquisto d’arte
L’emozione di trovare il quadro giusto! chi non l’hai mai provata? E’ quel campanello che senti suonare dentro e che ti avverte che quello che hai di fronte è quello che stavi cercando. In quel momento pochi hanno un’idea precisa della sua collocazione e quindi, una volta a casa, trovare il posto giusto non è facile. Ma se l’acquisto è giusto, il posto lo trova da sè a costo di togliere qualcosa di vecchio per fare spazio al nuovo. Non esiste il posto perfetto e la regola aurea per la posizione ideale di un quadro: è semplicemente quella che piace a voi secondo la vostra sensibilità estetica. Ma come per tutto ci vuole occhio! Il vostro occhio in questo caso deve tener conto soprattutto della dimensione della parete e dei colori dell’arredamento. La scala cromatica è importante per generare un’atmosfera di armonia se volete ottenere un risultato armonioso, ma anche nel caso vogliate ottenere un risultato di contrasto dovete giocare con tinte contrastanti parete/arredo/quadro.
Mentre una cosa di cui non dovete assolutamente preoccuparvi è lo stile dell’arredamento. Un’opera d’arte si inserisce ovunque e comunque in un ambiente a prescindere da quello che le sta intorno poiché non deve scendere a patti con niente e nessuno. Un’opera d’arte astratta posizionata sopra un importante cassettone di stile Neoclassico saprà sdrammatizzarlo e renderlo contemporaneo. Viceversa, un dipinto di un maestro dell’Ottocento saprà dare un tocco prezioso e “scaldare” un ambiente minimalista. Un altro modo per aggiungere opere d’arte nella vostra galleria domestica è quello di appoggiare dipinti o fotografie su mobili, pensili e mensole o addirittura posizionarle a pavimento: in questo modo sarà più facile e anche divertente spostare le opere senza continuamente fare nuovi fori. Può essere un espediente per trovare la sistemazione definitiva al quadro dopo vari tentativi e prove senza lasciare tracce sui muri!