Una volta appese alle pareti di casa diventano presenze insostituibili e amiche inseparabili di cui non si può più farne a meno. Stiamo parlando delle opere d’arte che non hanno solo una funzione decorativa ma hanno anche il potere di farci rivivere l’emozione della prima volta che le abbiamo viste, piaciute e comprate.
La scelta di un’opera d’arte è sicuramente una scelta di cuore e di pancia, non di testa. A meno che l’approccio all’acquisto d’arte sia unicamente speculativo di investimento e non di amore anche se, ad onore del vero, i collezionisti cercano sempre un buon compromesso tra le due situazioni che non necessariamente sono antitetiche, come dire seguendo il “fiuto” e l’istinto … ma un occhio al portafoglio. Ma comprare arte per chiuderla poi nei caveaux è paragonabile ad un reato: l’arte deve vivere e respirare! Meglio ancora respirare l’aria di casa vostra. La vostra casa e, voi con lei, ne gioierete!
Un quadro e una scultura non sono solo dettagli decorativi che rappresentano il gusto estetico del padrone di casa, ma anche oggetti che testimoniano cultura e rimandano a valori e sistemi d’appartenenza in cui riconoscersi. Lontano ormai da un’ottica di puro esibizionismo e ostentazione pubblica, l’acquisto di un’opera d’arte diventa un’esperienza personale di emozione e godimento. L’opera d’arte è sempre un buon investimento … anche in felicità !
Date un’occhiata alle foto di “case arredate con arte” riportate qui e provate immaginare le stesse pareti vuote. L’effetto è desolante! Si creerebbe un vuoto non solo fisico … ma anche emozionale e quell’angolo di casa non sarebbe più lo stesso. La casa è il luogo degli affetti ma anche delle cose che amiamo e che fanno parte del nostro vissuto. Non priviamoci di affetti ed emozioni, ma aggiungiamoli nella nostra vita come pagine del racconto dei nostri giorni. Se non ora, quando?