Nell’essenzialità monocromatica del bianco e del nero è concentrata la forza delle opere degli undici artisti presenti in mostra, differenti per linguaggi, materiali e tecniche, ma accomunati dalla stessa sensibilità nei confronti di questi due colori/non colori.
Molto più di una semplicistica opposizione tra luce e buio, tra bene e male, il binomio bianco/nero lascia una diatriba aperta su molti fronti ma è innegabile la forza di questi due colori protagonisti nell’arte, così come nella decorazione e nella moda. Colori/non colori, essi sono percepiti in modo opposto nelle diverse culture: così se in Occidente il nero rimanda alle forze oscure del male e il bianco rimanda al divino, in Oriente è il bianco il colore del lutto.
Nelle opere di pittura e scultura presentate nella mostra collettiva “Il Bianco e il Nero”, questi due colori/non colori rivendicano il loro ruolo primario con l’utilizzo di pigmenti naturali e colori acrilici e con il supporto di diversi materiali, dal marmo alla tela, dal gesso al plexiglass, che ne esaltano le qualità intrinseche.
Così la potenza del bianco esplode nelle pitto-sculture di Max Marra che invitano a farsi accarezzare dallo sguardo e dalla mano, nelle sculture tribali bianche e nere di Giovanni Ronzoni , in quelle di marmo di Pieralberto Filippi e Simona Ripamonti, nelle opere di Alessio Ceruti e Daniela Forcella che esplorano nuove forme plastiche, nelle pitto-grafiche di Michela Roffarè e infine nelle tele multimateriche di matrice astratta di Angela Filippini, Isa Locatelli, Brunella Rossi e ValentinaKi.
Orario mostra: Mercoledì-Giovedì-Venerdì: pomeriggio 15,30/19,30h
Sabato 10,30/19,30 h. Apertura straordinaria tutte le domeniche pomeriggio di Dicembre.