Disseminati lungo tutta la penisola, offrono lo spunto per interessanti visite che abbinano cultura e natura: i parchi artistici offrono infatti un’esperienza multisensoriale che permette di vedere opere, conoscere artisti, respirare arte in musei a cielo aperto, scoprendo il misterioso legame che unisce arte contemporanea e paesaggio. Si tratta perloppiù di sculture e installazioni site-specific realizzate con materiali a volte eterni come bronzo, ferro e cemento che resistono alle aggressioni climatiche, altre volte al contrario, realizzate con elementi naturali come legno, radici e piante che con il passare del tempo si consumano e dissolvono nell’ambiente naturale, tornando alla natura da cui sono nate, in una sorta di arte circolare. Nati spesso su iniziativa privata da parte di artisti o collezionisti illuminati desiderosi di condividere la visione delle proprie opere, i giardini dell’arte sono luoghi privilegiati di meditazione e visione di opere che difficilmente troverebbero posto all’interno di un museo, sia per le notevoli dimensioni che spesso presentano, sia perchè pensate per esprimersi al meglio in uno spazio aperto. Al visitatore la possibilità di scoprire l’interrelazione che l’opera innesca con l’ambiente circostante. Qui di seguito una selezione dei 10 parchi d’arte italiani, da nord al sud.
1.Arte Sella – Trento
2. Art Park – Udine
3.Villa Marignana Benetton – Mogliano veneto
4. Ca’ La Ghironda – Bologna
5. Fattoria di Celle – Santomato di Pistoia
6. Parco sculture del Chianti – Siena
7. Giardino museo Daniel Spoerri – Grosseto
8. Giardino dei Tarocchi – Capalbio
9. Fondazione Burri – Città di Castello
10. Fiumara d’arte – Castel di Tusa