Pina Inferrera fa interagire la luce con l’elemento acqueo. Giochi di luce e ombra producono riflessi cangianti e bagliori luminosi che trasformano rami, fiori e foglie immersi nell’acqua di fiumi e laghi, da elementi vegetali in visioni astratte.
La sua ricerca è incentrata sull’osservazione dell’ambiente antropizzato, la natura, l’uomo e le sue relazioni. Spesso interviene su reperti del consumismo industriale, emblemi di una condizione dell’umanità. Utilizzando scarti della modernità ha realizzato opere site-specific dalle dimensioni imponenti, capaci di ridisegnare lo spazio. Ha usato materiali innovativi che negli anni ‘80 ha definito “La Natura creata dall’uomo”. Ha dato priorità all’indagine della materia in tutte le sue applicazioni per esaudire un bisogno di manualità tattile e palpabile che meglio corrispondesse all’esigenza di una comunicazione il più coerente possibile alla sua contemporaneità.
Dal 2000 ha focalizzato il suo interesse sull’arte fotografica con l’intento di indagare l’uomo e il suo habitat, le sue immagini si muovono fra reale e surreale, in una natura incontaminata in cui l’uso particolare della luce suggerisce uno spazio spirituale. Usa la fotografia come mezzo privilegiato per un’analisi reale ed obiettiva, per evidenziare e segnalare, ma non per questo rinuncia alla poeticità della visione.
Parallelamente ha esplorato altre possibilità espressive come video e installazioni in cui spazio e luce diventano “materia” predominante. Ha sempre inteso l’arte come fusione delle diverse “manifestazioni” da cui si evincono le problematiche ambientali ed esistenziali. La sua ricerca ha l’obiettivo di condividere un percorso dell’uomo contemporaneo analizzando e mettendo a fuoco quesiti e stati d’animo riconducibile allo Stimmung descritto da Heidegger. L’interesse verso la natura altro non è che una visione dell’uomo come parte intrinseca della natura stessa, una visione panteistica che immagina la spiritualità come la diretta conoscenza ed esperienza dell’universo.
Nata a Messina nel 1953, vive e lavora a Mozzo (Bg). Laureata a pieni voti all’Accademia di Brera, ha esposto in Italia ed all’estero in molte città, fra le quali: Francoforte, Istanbul, Locarno, Londra, Lugano, New York, Parigi, Vilnius.